Peppino De Filippo

Sguardi d’autore

Peppino De Filippo è stato uno dei più grandi attori, commediografi e autori teatrali italiani del Novecento. Fratello di Eduardo e Titina De Filippo, nacque a Napoli da Luisa De Filippo e dal celebre attore e autore Eduardo Scarpetta, di cui fu figlio naturale. Fin da giovanissimo respirò l’aria del palcoscenico, debuttando a soli sei anni nelle compagnie teatrali di famiglia.

Negli anni Venti e Trenta, insieme ai fratelli, diede vita alla storica Compagnia del Teatro Umoristico “I De Filippo”, che portò al successo opere come Natale in casa Cupiello, Non ti pago e Filumena Marturano. Tuttavia, nel 1944, le divergenze artistiche con Eduardo portarono Peppino a proseguire la carriera in modo autonomo, fondando una propria compagnia teatrale e sviluppando un linguaggio comico personale, più leggero e ironico, spesso vicino alla farsa ma con un forte fondo umano.

Il suo repertorio comprende numerose commedie di grande successo, tra cui Cupido scherza e spazza, Non è vero… ma ci credo, Quel bandito sono io, e Una famiglia difficile, opera che racconta con acume e ironia i contrasti e le nevrosi dei rapporti familiari, tratteggiando personaggi comuni con una sensibilità tutta napoletana.

Oltre al teatro, Peppino si affermò anche nel cinema e nella televisione: indimenticabile la sua collaborazione con Totò, con cui formò una delle coppie comiche più amate della storia italiana, recitando in film come Totò, Peppino e la… malafemmina (1956) e Totò, Peppino e la dolce vita (1961).

Attore di raffinata intelligenza e autore brillante, Peppino De Filippo seppe unire l’umorismo popolare a una profonda osservazione psicologica dei personaggi, lasciando un segno indelebile nel panorama del teatro italiano.

Morì a Roma nel 1980, a 76 anni, dopo una vita interamente dedicata all’arte scenica.